Il caseificio del futuro prossimo – Caseificio Sassano Skip to content
Tavola disegno 10

Il nostro nuovo caseificio è un modello avanzato di sostenibilità totale.

Sassano non solo ha raccolto la sfida degli obiettivi di sostenibilità ONU, ma ha scelto di rincorrere l’azzeramento del Carbon Footprint investendo sulla realizzazione di un sistema che integra tecnologie esistenti in modo assolutamente innovativo.

Il nostro stabilimento, primo ed unico esempio nel panorama italiano, ha ottenuto una fortissima riduzione del consumo di gas metano, energia elettrica ed acqua con un puzzle di tecnologie avanzate, ponendosi come un modello di sostenibilità ambientale da imitare.

Tavola disegno 11

Autoproduciamo ogni anno energia elettrica ed energia termica riducendo le emissioni in atmosfera.

Un processo d’avanguardia, pensato appositamente per il nostro caseificio, valorizza il principale sottoprodotto dell’industria casearia, il siero, trasformandolo in biogas da cui ottenere energia elettrica, energia termica e prodotti per l’agricoltura.

L’affidabilità nelle consegne, l’elevato standard igienico-sanitario e la costante innovazione tecnologica anche sul piano della sostenibilità ambientale hanno soddisfatto le migliori aspettative dei distributori, dei clienti più attenti e degli enti di certificazione della qualità.

Tavola disegno 11 copia

Il nostro siero si trasforma in acqua, energia elettrica ed energia termica.

Il ciclo del recupero

1. Il concentratore separa la parte acquosa (punto 2) del siero dal concentrato (punto 3).

2. L’acqua demineralizzata viene utilizzata per il lavaggio di impianti ed esterni.

3. Il lattosio del siero concentrato fermenta nel digestore anaerobico generando biogas (punto 4).

4. Il biogas alimenta un cogeneratore che produce energia elettrica e termica.

5. L’elettricità così ottenuta si utilizza per gli impianti frigoriferi e per il depuratore mentre il calore del cogeneratore produce acqua calda.

6. I liquidi residui si smaltiscono tramite depuratore.

7. Il residuo essiccato diventa fertilizzante.

il nostro caseificio

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The Global Goals

Cosa sono i global goals?

I Global Goals, noti anche come Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), rappresentano una serie di 17 obiettivi ambiziosi stabiliti dalle Nazioni Unite per affrontare alcune delle sfide più pressanti che il mondo affronta entro il 2030. Questi obiettivi sono stati adottati nel settembre 2015 da tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

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L'obiettivo principale dei Global Goals è migliorare la qualità della vita delle persone in tutto il mondo, promuovendo la sostenibilità ambientale, la prosperità economica, la giustizia sociale e la pace. Gli SDGs abbracciano una vasta gamma di tematiche, tra cui la povertà, la fame, la salute, l'istruzione, l'uguaglianza di genere, l'accesso all'acqua potabile, la pace e la giustizia, la salute del pianeta e molti altri.

L'implementazione degli SDGs richiede un impegno collettivo a livello globale, coinvolgendo governi, organizzazioni internazionali, settore privato, società civile e cittadini. L'idea è di creare un mondo più equo, sostenibile e inclusivo, dove nessuno venga lasciato indietro.

Monitorando costantemente i progressi verso questi obiettivi e promuovendo azioni concrete a livello locale e globale, i Global Goals fungono da guida per indirizzare gli sforzi collettivi verso un futuro più prospero, giusto ed ecologicamente sostenibile per tutti.

Sassano - marchio

Il nostro contributo all’Agenda 2030

Energia pulita e accessibile

Nel 2021 è entrato a regime il complesso impianto di valorizzazione del siero,  principale sottoprodotto dell’industria casearia. Il siero viene concentrato internamente, utilizzato per produrre biogas, impiegato a sua volta per l’autoproduzione di circa il 50% dell’energia elettrica e termica necessaria al caseificio.

Nel 2023 abbiamo attivato un impianto fotovoltaico da 400,4 KW di potenza che a regime ci consentirà di soddisfare circa il 20% del fabbisogno residuale di energia elettrica, attraverso fonti rinnovabili.

Consumo e produzione responsabili

Abbiamo ridotto di circa il 36% il consumo di plastica negli imballaggi primari, attraverso la riprogettazione del packaging, utilizzando bustine e bustoni di dimensioni ridotte e con uno spessore inferiore.

Abbiamo sostituito gli imballaggi secondari in polistirolo con imballaggi in cartone.

Abbiamo ridotto il prelievo di acqua dalla rete, utilizzando per il lavaggio quotidiano degli impianti l’acqua prodotta dal processo di concentrazione del siero.